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  08/01/2010 17:22 | |
«Un fisco a misura di famiglia, più tutele per tutti i lavoratori, una nuova politica industriale». Sono queste le priorità dell’Ugl per il 2010. Il governo ha annunciato la volontà di procedere ad una riforma del sistema fiscale aprendo una consultazione con le parti sociali, così come una volta fuori dalla recessione si dovrà affrontare il tema degli ammortizzatori sociali.
«Occorre garantire – spiega il segretario confederale dell’Ugl, Paolo Varesi - un concreto sostegno al reddito delle famiglie e di quanti vivono di lavoro e di pensione, attraverso una riforma fiscale che introducendo il quoziente familiare, previsto nel programma di governo, premi i nuclei familiari,a partire da quelli più numerosi». Per l’Ugl il quoziente familiare è una priorità perchè «consentirebbe una più equa distribuzione della ricchezza e inoltre di catalizzare ulteriori interventi di sostegno alla famiglia nonché favorire una maggiore occupazione femminile». Altra riforma prioritaria «è quella degli ammortizzatori sociali - aggiunge Varesi -, una volta fuori dalla crisi, per assicurare tutele a tutti i lavoratori con particolare attenzione ai precari per i quali si deve rendere strutturale la una tantum ottenuta con i primi provvedimenti anticrisi aumentando il sostegno economico e ampliando la platea dei beneficiari».
Oltre alla protezione sociale, evitando abusi nel ricorso agli ammortizzatori sociali, per l’Ugl «si deve investire in politiche attive per il lavoro e il tavolo sulla formazione aperto al ministero del Lavoro rappresenta un primo passo. Più in generale - conclude Varesi - bisogna ripartire da una nuova politica industriale, individuando territori e settori su cui investire, anche con incentivi diretti alle imprese purché vincolati al mantenimento della produzione e dei livelli occupazionali nel nostro Paese».
[Fonte www.ugl.it]
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